martedì 27 dicembre 2016

Step 21 - Colore tè verde in personaggi storici/contemporanei

In questo post sono andato a ricercare elementi di correlazione tra il colore della mia indagine e personaggi storici o contemporanei.

Il primo personaggio che ho trovato è John Hancock, politico statunitense, che nel 1773 a Boston diede vita al famoso avvenimento del "Boston Tea Party", di cui fu anche principale fautore con la sua celebre frase: "No taxation without representation" (niente tasse senza rappresentanti in parlamento).
La protesta aveva lo scopo di boicottare il tè proveniente dalla Cina e venduto dalla Compagnia Inglese delle Indie Orientali, che applicava un alta tassazione commerciale sui prodotti importati.
In questa rivolta dei coloni americani, più di 45 tonnellate di tè verde provenienti dalla Cina furono riversate in mare.
Per questo motivo Hancock, indirettamente, viene legato a questo colore.






Una celebre litografia del Boston Tea Party

Un altra associazione (seppur indiretta) è la seguente: "che cosa lega il colore verde ai presidenti degli Stati Uniti d'America?"; beh la risposta è semplice: il dollaro!
Il colore verde lo ha sempre contraddistinto dalle altre banconote mondiali, ed è da esso che deriva la parola "verdoni" (usata per indicare il denaro).
Venne deciso di inserire i volti dei presidenti americani (ovviamente deceduti, per non incappare nel termine "monarchia"), in quanto essi erano i simboli del paese, che lo avevano reso grande.
Ad esempio sulla banconota da un dollaro è raffigurato George Washington, che è considerato il padre fondatore degli USA e, non a caso, è stato il primo presidente degli Stati Uniti.
Mentre sulla banconota da due dollari è raffigurato Thomas Jefferson, il cui nome è legato alla Dichiarazione di Indipendenza, di cui fu uno dei principali fautori.
Un dollaro americano (Washington)

Due dollari americani (Jefferson)

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